Terapia di gruppo: cos’è, come funziona e benefici

Se stai pensando di intraprendere un percorso di terapia, potresti chiederti se la terapia di gruppo faccia al caso tuo.

 

La terapia di gruppo è una delle forme di psicoterapia più diffuse ed efficaci per numerose problematiche psicologiche. Condividere le proprie esperienze con altre persone che vivono difficoltà simili permette di sentirsi compresi, meno soli e supportati in un contesto sicuro e guidato da un professionista.

 

In questo articolo scopriremo cos’è la terapia di gruppo, come funziona concretamente e quali benefici può offrire per il tuo benessere psicologico.

Psicologo Psicoterapeuta Treviso e Online - Simona Carniato

Cos’è la terapia di gruppo?

La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia in cui uno o più psicoterapeuti guidano contemporaneamente più persone durante una sessione.
 
I partecipanti condividono esperienze simili, si confrontano e si sostengono a vicenda in un ambiente protetto e riservato. Rispetto alla terapia individuale, la terapia di gruppo offre l’opportunità di sentirsi meno soli, di sviluppare nuove relazioni e di crescere insieme ad altri che vivono difficoltà analoghe.

Tipi di terapia di gruppo

La terapia di gruppo può assumere diverse forme, a seconda delle esigenze dei partecipanti.

Esistono gruppi:

  • aperti: consentono l’ingresso di nuovi membri in qualsiasi momento;
  • chiusi: con un numero fisso di partecipanti che iniziano e terminano il percorso insieme.

 

I gruppi possono essere dedicati a temi specifici, come la depressione o l’ansia, oppure offrire supporto su problematiche diverse, tra cui:

  • abusi e violenza domestica

  • dipendenze

  • malattie croniche o terminali

  • divorzio

  • disturbi alimentari

  • elaborazione del lutto

  • disturbi dell’umore

  • disturbo ossessivo-compulsivo (OCD)

  • disturbi di personalità

  • fobie

  • disturbo post-traumatico da stress (PTSD)

  • traumi da aggressioni sessuali

 

È importante ricordare che in situazioni molto gravi, come la presenza di pensieri suicidari, la terapia individuale rappresenta l’opzione più indicata. In caso di emergenza, è fondamentale contattare immediatamente il numero di aiuto 118 per ricevere supporto gratuito e tempestivo.

Approcci nella terapia di gruppo

La terapia di gruppo non è uguale per tutti: i terapeuti possono adottare diversi approcci terapeutici in base agli obiettivi del gruppo e alle esigenze dei partecipanti.

Tra i più comuni troviamo:

  • Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): efficace per ansia e depressione, aiuta a riconoscere e modificare pensieri e comportamenti disfunzionali.

  • Psicoeducazione: fornisce informazioni sui disturbi psicologici e strumenti pratici per affrontarli meglio.

  • Supporto emotivo: indicato per chi vive lutti, malattie gravi o situazioni altamente stressanti.

  • Terapia Interpersonale (IPT): favorisce relazioni più sane e una comunicazione efficace.

  • Sviluppo di competenze: mira a potenziare abilità sociali e capacità di gestione dei conflitti.

  • Terapia orientata ai processi: concentra l’attenzione sulle dinamiche e interazioni che si sviluppano tra i membri del gruppo.

 

Grazie a questi diversi approcci, la terapia di gruppo può adattarsi a molteplici bisogni, offrendo sostegno piscologico a diversi livelli.

Cosa aspettarsi dalla terapia di gruppo

Partecipare ad un percorso di terapia di gruppo significa vivere un’esperienza che evolve nel tempo.

 

In particolare, i gruppi “chiusi” (con un numero fisso di membri) attraversano solitamente cinque fasi di sviluppo:

  1. Formazione: i membri si presentano, imparano le regole del gruppo e iniziano a conoscersi. All’inizio è normale provare ansia o timidezza.

  2. Conflitto: emergono differenze di opinione e possibili tensioni. Questa fase, se ben gestita, favorisce la costruzione della fiducia reciproca.

  3. Normazione: il gruppo trova un equilibrio, i membri iniziano a collaborare meglio e a riconoscere l’autorità del terapeuta.

  4. Esecuzione: il gruppo lavora in modo coeso ed efficace, affrontando attivamente i problemi e raggiungendo gli obiettivi condivisi.

  5. Chiusura: con la fine del percorso, i partecipanti riflettono sui progressi fatti e valorizzano i legami costruiti.

 

Conoscere queste fasi aiuta a prepararsi e a vivere con maggiore consapevolezza l’esperienza della terapia di gruppo.

Quante persone ci sono in un gruppo?

I gruppi di terapia sono generalmente composti da 8 a 12 membri, un numero considerato ideale. È importante che i partecipanti affrontino problematiche simili, così da favorire il sostegno reciproco e il senso di appartenenza.

Dove si svolgono le terapie di gruppo?

Le sessioni possono avere luogo in diversi contesti:

  • cliniche di salute mentale
  • ospedali
  • studi privati
  • centri comunitari
  • scuole
  • luoghi di lavoro

 

Fondamentale è che l’ambiente sia:

  • sicuro
  • riservato
  • confortevole

 

La terapia di gruppo può svolgersi online, per garantire maggiore accessibilità, oppure in presenza. Nelle sessioni in presenza, la disposizione dei posti viene sempre mantenuta: se qualcuno non può partecipare, la sua sedia rimane vuota, riconoscendo il suo posto e la sua importanza all’interno del gruppo.

Frequenza e durata delle sessioni

  • Frequenza: varia in base al gruppo, da incontri settimanali a più sessioni giornaliere.

  • Durata: le sessioni durano generalmente 45-90 minuti e possono continuare per diverse settimane o mesi.

Come sono le sessioni di terapia di gruppo?

Alcuni terapeuti preparano un’ agenda strutturata per guidare i membri verso i loro obiettivi; altri lasciano che sia il gruppo a dirigere la sessione.

In ogni caso, la terapia di gruppo è basata sul dialogo attivo tra terapeuta e partecipanti.

 

Con il tempo, i membri imparano a sentirsi vulnerabili e aperti, condividendo storie e pensieri che favoriscono legami significativi per il percorso terapeutico.

Cosa offre la terapia di gruppo?

La terapia di gruppo permette di:

  • Interagire con persone che affrontano difficoltà simili, riducendo isolamento e solitudine.

  • Sperimentare un contesto strutturato e sicuro per discutere esperienze e sentimenti.

  • Conoscere meglio se stessi grazie a feedback del terapeuta e degli altri membri.

  • Includere persone in diverse fasi di guarigione.

  • Esaminare e lavorare su ferite dell’infanzia o dinamiche familiari difficili.

  • Imparare a prendersi responsabilità delle proprie azioni.

  • Favorire accettazione, solidarietà e sostegno reciproco.

Attività nella terapia di gruppo

La terapia di gruppo non si limita al dialogo.

I membri possono partecipare anche ad attività pratiche e creative, come:

  • Cucinare

  • Fare arte (pittura, scrittura, etc.)

  • Role-playing

  • Giochi di gruppo

  • Rompere il ghiaccio

Vantaggi della terapia di gruppo

La terapia di gruppo offre molti benefici:

  • Senso di comunità: sentirsi meno soli e più connessi.

  • Apprendimento e condivisione: scambio di idee e risorse.

  • Sviluppo di abilità sociali: opportunità di praticare interazioni.

  • Supporto reciproco: ricevere e dare incoraggiamento.

  • Prospettive diverse: imparare a vedere le cose da punti di vista differenti.

  • Convenienza economica: spesso più economica della terapia individuale.

  • Motivazione: vedere i progressi degli altri può essere fonte di stimolo.

Svantaggi della terapia di gruppo

Nella terapia di gruppo ci sono anche alcuni svantaggi. 

Non tutti si sentono a proprio agio nel condividere in gruppo. Alcuni membri possono parlare di più, rendendo difficile la partecipazione per altri.
 
Il terapeuta ha il compito di mantenere l’equilibrio e il rispetto reciproco.

Efficacia della terapia di gruppo

La terapia di gruppo si è dimostrata efficace per molti problemi psicologici.

Gli studi confermano che la terapia di gruppo è altrettanto efficace della terapia individuale per:

  • Ansia e depressione

  • Elaborazione del lutto

  • Disturbi alimentari

  • Dipendenze

Conclusione: come decidere se la terapia di gruppo fa per te

Scegliere la terapia di gruppo dipende dalle tue esigenze personali e dal tipo di supporto che stai cercando. Potresti optare per la terapia individuale se:

  • Hai problematiche complesse di salute mentale.

  • Non ti senti a tuo agio a condividere in gruppo.

  • Preferisci un rapporto più personale con il terapeuta.

  • Hai difficoltà a partecipare regolarmente alle sessioni di gruppo.

 

In molti casi, una combinazione di terapia individuale e di gruppo può offrire il meglio di entrambi i mondi, fornendo supporto personalizzato e l’opportunità di confrontarsi con altre persone.

 

Se stai valutando la terapia di gruppo, ricorda che partecipare può essere un passo importante per connetterti con gli altri, scoprire risorse interne e sviluppare nuove competenze. Parlane con un professionista della salute mentale per capire qual è la soluzione più adatta a te: prendere questa decisione è già un piccolo ma importante passo verso il tuo benessere psicologico.

Sitografia:

therapist.com

 

Revisionato da Dott.ssa Simona Carniato.
Scritto da Dott.ssa Francesca Minucci e Dott.ssa Simona Carniato.

 

 

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